Il papa ci dica che ne pensa di uno stato che butta via due milioni di euro in un paio d’ore per celebrare se stesso.
Due milioni di euro chissà quanto avrebbero potuto rendere migliore la vita di bambini già nati.
Per esempio.
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Il 2 giugno è la “Festa della Repubblica che ripudia la guerra”
Così a luglio dello scorso anno si era espresso il papa che qualcuno ha già santificato da vivo, ma che però di fronte all’ipotesi che la famiglia mondiale possa diventare meno numerosa – un’ipotesi terrificante per la chiesa perché verrebbe a mancare la materia prima che ne giustifichi l’esistenza ma che soprattutto la mantenga – ieri ci ha fatto capire che a lui giudicare piace, eccome.La chiesa per bocca del papa definisce egoista chi per scelta, per mancanza di vocazione alla genitorialità decide che può vivere bene lo stesso senza mettere al mondo appendici di se stess* ma poi fa altrettanto nei confronti di chi un figlio lo vuole ma per motivi naturali non lo può avere.
In quel caso il desiderio di un figlio diventa pretesa, qualcosa di contro natura perché la natura, ovvero Dio, ha deciso che se è così, così deve essere e che volere un figlio a tutti i costi per mezzo della scienza è egoismo perché i figli “non sono un diritto”.
I diritti dei bambini prima di tutto ma poi si ignora che fra quei diritti ci sono anche quelli che attengono al semplice mantenimento in essere della persona a cui non deve mancare nulla, nemmeno di quel materiale tanto inviso ma, purtroppo per le anime belle, quelle che “dove si mangia in due si mangia anche in tre” [e non è vero], necessario.
L’appello del Papa a fare figli «Sbagliato preferire cani e gatti»
Durante una messa celebrata per gli sposi il Pontefice accusa di egoismo le famiglie sterili per scelta: «Passeranno la vecchiaia in solitudine»
Secondo Bergoglio gli sposi devono essere fecondi. «Ci sono cose che a Gesù non piacciono – avverte il Papa – i matrimoni sterili per scelta, che non vogliono i figli, che vogliono rimanere senza fecondità. Francesco accusa «questa cultura del benessere di dieci anni fa, che ci ha convinto che è meglio non avere i figli, così tu puoi andare a conoscere il mondo, in vacanza, puoi avere una villa in campagna. Così tu stai tranquillo…».
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Qualcuno dica a Francesco, il papaprogressistaanzichéno che è rimasto un po’ indietro, e che i motivi per cui non si fanno figli non hanno niente a che vedere con una scelta di benessere ma spesso obbligata dal motivo contrario: i figli, COSTANO, e scegliere di non avere figli non è frutto di velleità animaliste che fanno preferire il cane e il gatto a uno o più bambini.
E, se anche fosse così, se anche fosse che due persone pensano di essere inadeguate ad avere, allevare ed educare dei figli o semplicemente NON VOGLIONO dei figli, avendo tutto il diritto di non averli, ma sentono di avere più trasporto ad accudire animali domestici prima di tutto chi se ne frega di quel Gesù che si dispiace, visto che non tutti hanno un Gesù di riferimento, in secondo luogo non sono affari del papa sponsor della famiglia nel paese in cui se c’è un ambito ignorato e maltrattato dallo stato è proprio quella famiglia tanto nominata ma niente affatto rispettata, e in ultimo è molto meglio che vadano a prendersi un cane al canile – che è molto più facile di adottare un bambino per chi non può averne uno suo – facendo anche un’opera buona piuttosto che mettere al mondo dei figli che poi non saranno in grado di trasformare in persone fatte e finite.
Al papa qualcuno dica anche che stamattina a vedere il saggio di musica di mio nipote all’asilo c’erano solo due zie e una nonna, perché né suo padre né sua madre potevano, possono chiedere due ore di permesso dal lavoro per andarsi a guardare un bambino di quattro anni che canta, balla e fa suonare il diapason.
E che i genitori di mio nipote saranno costretti a guardarsi il figlio da una clip su un cellulare.
E che quel Gesù che piange perché non nascono più bambini forse non si limiterebbe a piangere se sapesse che in Italia i figli non si fanno perché i bambini che nasceranno saranno già orfani di genitori che non possono nemmeno andarsi a guardare un saggio e una recita di fine anno scolastico dei loro figli.
E che sarebbe meglio che tutti, papa compreso, parlassero di cose che conoscono, e la smettessero di offendere chi ha problemi molto più seri e nessun tempo per impicciarsi dei fatti degli altri.
Col 46% di disoccupazione in questo paese, che coinvolge e travolge soprattutto i giovani, trovo non solo offensivo ma addirittura blasfemo che un papa dica che non si fanno figli perché la gente è impegnata a viaggiare e godersi la vita coccolando cani e gatti.
Non tutti abbiamo avuto la possibilità di vivere in un appartamento di 700 metri quadri al centro di Roma con vista panoramica mozzafiato comprensivo di tutti i lussi e i comfort come la loro eminenza cardinal Bertone, che di figli suoi non ne mantiene nemmeno uno.