Il paese dei record, tutti negativi, ovvero: la barbariA

In questo paese il presidente del consiglio pensa che sia peggio avere un padre fascista, un padre che non si è scelto come invece si può scegliere di mettersi fuori dalla legge come Adriano Sofri, che un suocero con qualche problemino di giustizia, visto che ha sentito la necessità di solidarizzare con la Bignardi dopo 24 ore mentre per Di Matteo uno straccio di solidarietà, pelosa, d’accatto, diluita dentro quella inutile per Grasso è arrivata dopo tre mesi dalla prima minaccia mafiosa. Letta pensa che la barbariA risieda in qualche frase di cattivo gusto anziché nell’aver condiviso il parlamento per vent’anni con un criminale e i suoi sodali. Questo è il messaggio istituzionale che arriva dal primo ministro. Quello che invece arriva dall’informazione, quella solita a cui siamo purtroppo abituati è che attuando la stessa strategia utilizzata per berlusconi si produce l’effetto contrario. In questo paese di mamme e mammoni l’attacco senza spiegare esattamente cos’è che si vuole criticare, quando c’è da criticare, non paga, anzi, produce consenso per l’attaccato di turno, quando non c’è un’argomentazione valida rispetto  a quello che si vuole criticare. Strano che io ci arrivo e, ad esempio Scalfari no.

***

Chi lo ha detto che l’Italia non è un paese emergente? 

Emerge, eccome, dal solito fango ma lo fa.

Ce l’abbiamo fatta: l’Italia vanta il record europeo di corruzione (Giampiero Gramaglia)

ALLARME ROSSO ITALIA CORROTTA IMPIETOSO DOSSIER DELLA COMMISSARIA UE MALMSTRÖM: 60 MILIARDI BUTTATI IN TANGENTI TRA APPALTI TRUCCATI E INTESE COSCHE-PALAZZO. 
COMMISSIONE UE Dossier di Bruxelles: metà delle mazzette del continente sono made in Italy.

Peggio di noi soltanto Grecia, Croazia, Bulgaria e Romania La commissaria agli Affari Interni, Cecilia Malmström, è impietosa: il 97% degli italiani percepisce il fenomeno come dilagante, il 42% se ne sente vittima. Le tangenti pagate valgono 60 miliardi Allarme per i rapporti con le mafie e per le leggi ad personam.

***

Quanto sono superficiali queste Commissioni che non si occupano di beghe [e beghine] nostrane ma pensano, da perfetti benaltristi, che il problema in Italia non sia il traffico, ad esempio. Fantastico, e assolutamente rasserenante quanto all’Europa non freghi assolutamente un cazzo della nostra politica interna del gné gné gné.

***

Laura Boldrini: al lupo al lupo arriva il fascismo – Saverio Lodato per Antimafia 2000

***

La presidente “arbitro” che fa il tifo come in curva (Andrea Scanzi)

***

Senti chi insulta (Marco Travaglio)

***

Per sedare le liti fra bambini i genitori di solito usano dire al più grande che è, appunto più grande e quindi deve smetterla per primo, a volte aggiungono anche “più intelligente”, per esaltarne l’orgoglio e farlo calmare prima. 

Nel caso di specie purtroppo non si tratta di bambini ma di persone adulte e nessuna ci tiene a fare la parte di quella più grande e men che meno della più intelligente.
Altrimenti certe situazioni verrebbero liquidate in maniera più elegante, non verrebbero ingigantite appositamente, nessuno parlerebbe di eversione, giuliano ferrara che definisce Grillo un fuorilegge della democrazia, lui che in gioventù andava in giro con le mazze a sfasciare come un black bloc qualunque, sarebbe stato zittito solo raccontandogli un po’ del suo passato. 

Stessa cosa per tutti quelli che arricciano il naso a comando, solo quando viene toccata la propria parte e non si accorgono di quante volte è stata toccata anche l’altra parte.
Mentre davanti alla barbariA di Enrico Letta [ha detto proprio così] , lo stesso che “in parlamento meglio il pdl dei 5stelle”, il pdl dei mafiosi, collusi, indagati, imputati, prescritti e condannati  TUTTI avrebbero dovuto e dovrebbero farsi solo delle grasse risate.

 Quando si imbastisce una campagna mediatico terroristica facendo credere che i cattivi stiano solo da una parte bisogna dire alla gente che non è vero. Ma non per la teoria del chi ha iniziato prima la gara dell’insulto, semplicemente perché se certe cose le dice il presidente del consiglio, quella della camera che parla urbi et orbi  di eversione e lo fa scegliendosi la sede più tranquilla, quella del salotto di Raitre dove non si fanno domande e non si pretendono risposte definendo così anche i milioni di elettori 5stelle, facendo credere che siano tutti complici,  potenziali stupratori, gente che vale meno perfino di chi ha votato per vent’anni un delinquente e lo farebbe ancora, quando lo fanno giornali, giornaloni per bocca e tastiera dei loro direttori, gli stessi che hanno sostenuto le peggiori porcate della politica  e taciuto sistematicamente la verità dei fatti per non disturbare quelli che facevano le porcate,  chi non ha quelle qualifiche e la stessa ribalta non ha la possibilità di contraddire, di ridare una giusta dimensione alle cose, quella il più possibile vicina alla verità.