Sottotitolo: ci sarebbe da ricordare che i fascisti, quelli veri, in parlamento ci sono potuti rientrare anche grazie all’approvazione di chi non avrebbe dovuto mandarci nemmeno berlusconi. Quindi la responsabilità è soprattutto del partito di bersani. La domanda è (ah, se ci fosse un giornale che facesse ancora quelle belle campagne a base di post-it): “quali argomenti ha usato berlusconi per poter accedere alla politica; perché berlusconi sì e il movimento dei cinque stelle no?” Rispondessero a questa semplicissima domanda, invece di rompere il cazzo coi loro populismi, fascismi e qualunquismi.
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Non è un caso che berlusconi e bersani siano nati nello stesso giorno; è proprio un segno del destino.
Bersani: “Fermare la campagna degli zombie, il fascismo iniziò così” (video)
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Visto che c’era andato Grillo? c’era andato insieme a 350.000 firme, e c’è andato quando proprio il pd gli ha negato l’accesso impedendogli la candidatura alle primarie. Questi sono i sistemi democratici, tutto il resto, quello che non è gradito al pd è fascistaqualunquistapopulista e chi più ne ha ne metta perché a me ‘sto modo di fare politica ha ben rotto i coglioni.
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L’Italia dei valori ha scelto di stare fuori, dice il segretario del presunto partito di sinistra, talmente fuori che Di Pietro non è stato nemmeno invitato alla festa del partito cosiddetto democratico, tutti gli altri, quelli che invece c’entrano col piddì tipo Al Fano e Casini invece sì.
Ricordiamo inoltre a Bersani che Grillo c’è andato eccome a dire ai rappresentanti della vecchia politica, quella sudicia, quella composta da affaristi delinquenti, da gente senza scrupoli né principi morali che sono degli zombies, c’è andato quando ha raccolto 350.000 firme che sono state bellamente ignorate e ci voleva andare quando gli è stata negata, proprio dal partito “democratico” la partecipazione alle primarie. A Bersani che si lamenta tanto di ricevere insulti da Grillo e da Di Pietro vorrei chiedere cos’è più insultante di un partito che si ostina a dichiararsi di sinistra (o giù di lì) ma poi non fa le cose di sinistra, cosa c’è di più offensivo di un vicesegretario che dice a mezzo stampa che sarebbe meglio se tornasse berlusconi piuttosto che (orrore degli orrori!) ritrovarsi in parlamento il movimento dei cinque stelle. Bersani dovrebbe ripassare un po’ la storia, specialmente quella riguardante l’avvento del fascismo. E insieme a quella dovrebbe riguardarsi perbenino sui dizionari il significato della parola “OPPOSIZIONE”. Perché fare opposizione significa proprio tutt’altro da quel che hanno fatto in questi ultimi due decenni Bersani &Co.
Noi, “gente del web” abbiamo un nome, una faccia e dei pensieri personali caro bersani che non sei altro, e, cosa più importante non siamo noi che dobbiamo trovare soluzioni e proposte, stiamo pagando apposta per farlo e a lacrime di sangue la classe dirigente più costosa al mondo, e non lo facciamo certamente per farci dare dei coglioni da un corruttore paramafioso il quale, evidentemente, a differenza degli ispirati da Grillo ha avuto degli ottimi argomenti per poter accedere ai piani alti della politica ma nemmeno per farci dire che siamo fascisti solo perché non ci fidiamo più di questa politica disonesta, cialtrona, inciuciona di cui ha fatto e fa parte anche il partito cosiddetto democratico.
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Disordine, compagni
Marco Travaglio, 26 agosto
L’elettore del Pd (ce ne sono ancora tanti, anche fra i nostri lettori) deve avere qualche colpa atavica da espiare, qualche peccato originale da scontare. Insomma è nato per soffrire, o è votato al martirio. A novembre stava quasi per esultare alla caduta di B.: “Che bello, ora si vota e vinciamo noi”. Ma dai vertici fu subito avvertito che non era