Risvegli

 

 

Se domani qualcuno decidesse che è necessario mostrare l’abuso dei bambini da parte degli adulti per spiegare che la pedofilia è un crimine orrendo altrimenti la gente non capisce e le coscienze non si risvegliano, tutti d’accordo? Pietà.

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Gli architetti della crisi ci spiegano che loro più di così non potevano fare e che da qui a vent’anni saranno solo cazzi nostri. Capito perché non possiamo prenderci la colpa?

Ci sarà sempre chi minimizzerà, chi dirà che certe cose non sono mai esistite, ancora oggi si nega l’appoggio della chiesa alle peggiori dittature, questo non vuol dire trasformare l’informazione in un immenso obitorio dove mostrare solo disperazione e morte. Anche sui pacchetti delle sigarette c’è scritto che il fumo uccide, ma la gente continua a fumare lo stesso. Che società si può formare mostrando solo l’orrore? E quanto è giusto mostrare l’orrore per colpevolizzare tutti?

Le colpe di tutti sono speculari a quelle di nessuno: tutti colpevoli nessun colpevole, mentre qui i colpevoli ci sono, hanno nomi e cognomi, i “signori” delle guerre.

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Mentana: perché non facciamo vedere il bambino morto

Dopo trenta ore in cui il leit motiv più ricorrente è stato quello del “risveglio delle coscienze” Mentana ha ribadito un concetto importantissimo: “che gente è quella che deve vedere la foto di un bambino morto per capire”.  Non fa una piega.  Un giornale, il telegiornale che entrano nelle case di migliaia, milioni di persone non possono arrogantemente imporre la loro ‘scelta’ di EDUCARLE, anziché INFORMARLE e di farlo con la violenza di un’immagine crudele che qualcuno avrebbe preferito non vedere. Qualche mese fa sono morte ottocento persone annegate, tutte insieme, dov’era la gente che si è indignata solo ieri spinta dalla suggestione della foto di Aylan? 

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L’Onu chiede che si trovi una soluzione all’orrore, anche a palazzo si sono svegliati dopo aver visto la foto del piccolo Aylan, nato bambino e morto da profugo.
Come se non fossero loro, il mondo:  hanno messo pure il diritto d’autore sulla loro responsabilità.
Cameron scopre che esiste una responsabilità morale sugli orrori.
Solo morale?
Qualcuno dovrebbe avvisare Cameron che lui è una delle cause degli orrori avendo contribuito alla loro costruzione.  Cameron si è mai commosso davanti ai morti bombardati anche da lui che fa parte della ‘santa alleanza’ esportatrice di democrazia?  Uno che si reputa statista, che viene considerato tale e che ammette una responsabilità morale nella morte dovuta alla guerra che proprio gli “statisti” scatenano in giro per il mondo si dovrebbe dissolvere, sparire.
Che tipo di problemi hanno le persone che hanno bisogno di VEDERE per capire e che dall’alto della loro presunzione pretendono che questa sia una regola universale?
Forse gli stessi che hanno quelle che per sapere che il veleno uccide e che la merda non si mangia anche se miliardi di mosche lo fanno li devono assaggiare?
Grazie a Mentana che ha ricordato che il dovere del giornalismo è quello di informare e che ha scelto di non mostrare la foto del piccolo Aylan infilandola per l’ennesima volta nel tritacarne del mainstream.
Al Manifesto prendano appunti, invece di vantarsi di fare parte della maggioranza che deve vedere sennò non capisce.

Quelli che “lavorano” alla  costruzione degli orrori, in primis i capi di stato e di governo occidentali conoscono benissimo tutte le loro conseguenze, non hanno bisogno di vederle nella morte di un bambino, il lavoro della propaganda è quello di far ricadere la responsabilità su chi non ha nessuna possibilità di sovvertire lo stato delle cose. Qualcuno dirà “però andiamo a votare”. Giusto, e ci andiamo, ma quando abbiamo mandato al governo Prodi e D’Alema non hanno contribuito anche loro alla costruzione degli orrori? D’Alema che ha mandato a bombardare Belgrado senza il permesso di nessuno, berlusconi che ha offerto l’esercito italiano a bush che nemmeno lo voleva sono stati votati. Renzi che continua a finanziare le finte missioni di pace in cui la gente muore come in guerra,  compra coi nostri soldi gli aeroplanini da guerra che Prodi ha ordinato prima di lui in virtù di accordi internazionali presi sopra e sotto il banco è stato votato. I cittadini di un paese con una Costituzione che ripudia la guerra i cui governi spendono fantastiliardi in armi, in cui vengono costruite armi,  mine antiuomo che ammazzano anche bambini che però nessuno vede, armi che usano i soldati italiani e quelli degli eserciti del mondo in che modo si possono opporre, ribellare a tutto questo,  difendere gli  altri Aylan del mondo dai costruttori di orrore e di morte, prendendosi loro la colpa di tutto?

 

Just married

 

 

Rosy e Angelino oggi sposi

Bersani contro Alfano: “Coppie gay da tutelare”

Che tristezza può essere svilire la Costituzione che, all’articolo 29 parla sì di matrimonio ma non specifica affatto quale deve essere il sesso dei coniugi? e quanto aumentano la tristezza, lo sconforto e la consapevolezza che questo non sarà mai un paese appena appena normale  se a farlo è un politico che dovrebbe rappresentare le istanze della parte progressista del paese?  le opinioni personali non devono né possono essere imposte come legge, la Bindi,  Alfano e tutta l’orrenda compagnia degl’ipocriti baciapile di stato e di governo pensassero dunque quello che vogliono ma senza pretendere che il loro sentire diventi poi una legge dello stato che è di tutti, dunque anche degli omosessuali.

Il problema della legge sulle coppie miste, omosessuali  e di fatto, che può significare anche due parenti costretti  o che scelgono di voler vivere sotto lo stesso tetto come ad esempio zii e nipoti, fratelli e sorelle, eccetera va risolto.

Questa è una legge che serve perché renderebbe questo un paese più civile. E non sono affatto d’accordo che questi non siano argomenti,  perché alla fine, in questo paese fatto perlopiù di gente piccina gli argomenti invece sono proprio questi. E a me non piace affatto l’idea che un politico che si dichiara  di sinistra sugli argomenti etici la pensi come uno di destra, la peggiore, peraltro.

La verità è che non è la definizione il problema, il come chiamare queste unioni, il dramma è che questa legge in Italia non la farebbe nemmeno un governo di sinistra, mentre nelle democrazie moderne l’hanno fatta  i governi di destra, vedi Aznar in Spagna.

La priorità? chiediamolo a chi aspetta di regolarizzare la sua unione magari per avere la tranquillità che i suoi beni vengano affidati a persone scelte, guardiamo lo schifo che sta succedendo con l’eredità di Dalla. E in precedenza c’era stato il caso di Patroni Griffi costretto ad adottare il suo compagno: un delirio subumano in un paese che vuole definirsi civile e democratico.

Una legge semplicemente civile sui diritti degli omosessuali non costa impegno né troppe energie, basterebbe copiarne una a caso fra quelle che tutta l’Europa ha meno, naturalmente, Grecia e Italia che ci tengono a confermarsi ultime della classe in tutto e per tutto,  e non impedirebbe nel frattempo di potersi occupare di risolvere gli altri problemi.

Io non cado nel tranello del benaltrismo, del “con tutti i problemi che ci sono”, perché anche questo è un problema, eccome se lo è. Purtroppo però è un problema che non tutti vivono sulla loro pelle di emarginati e discriminati, ecco perché non se ne capisce l’importanza.

Anche il fatto che in questo paese non si inaspriscano le leggi per punire chi discrimina, maltratta, uccide sulla base dell’odio razziale, dell’omofobia la dice lunga sulla volontà dei governi di tutti i colori di tutelare davvero le minoranze.

 Cosa che invece si fa in tutti i paesi normalmente civili.