Per contribuire alla ricostruzione di Città della Scienza è disponibile il conto corrente, intestato a Fondazione Idis Città della Scienza.
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Questo è l’unico conto corrente dove esprimere il vostro sostegno.
E’ una lotta impari dove a perdere è sempre quella parte sana dello stato: noi.
E non c’è stata mai la volontà da parte di nessuno di difendere quello che andava e va difeso perché provare a difendere lo stato in Italia significa morire DI stato.
Città della Scienza distrutta, sindaco Luigi De Magistris su Twitter: “Napoli è sotto attacco”.
“Migliaia di ragazzi e bambini si sono svegliati piangendo”.
Saviano, “la malavita organizzata da tempo ha intenzione di edificare a Bagnoli”.
Dipendenti distrutti per l’accaduto. In molti da mesi lavoravano senza percepire lo stipendio, a causa del pesante indebitamento delle istituzioni pubbliche.
Un incendio di vaste proporzioni ha incenerito la Città della Scienza nel quartiere Bagnoli
[youreporter]
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Il mio abbraccio e la mia solidarietà agli amici napoletani.
Quindi, per quel che mi riguarda gli antinapoletani per gioco e per razzismo, quelli che dai seggiolini di uno stadio fanno il tifo per un vulcano anziché per la squadra del ‘cuore’ semmai ne abbiano uno a disposizione, quelli che l’Italia è bella solo da un certo punto in poi ma mai verso il basso dovrebbero vergognarsi sempre, oggi molto di più.
Napoli è una città bellissima, bella da togliere il fiato.
E lo dico da romana, insomma, di bellezze cittadine un po’ me ne intendo.
L’immagine della Scienza e del Sapere ridotti in cenere è un dolore che dovrebbe stordire tutti, da Bolzano a Palermo.
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non si tratta di begucce interne tra i vari seguaci dei baroni, qui ce vedo l’ombra dei grillini che in campania, (come era da prevedersi) non hanno preso voti , tutti al pdl per via del condono tombale e qualcosina al pd per le discariche.
So mica scemi i campani