Strano che si eseguano i voleri dell’Europa solo quando c’è da spillare soldi ai cittadini. Quando si tratta di diritti fanno tutti orecchie da mercante.
Anche l’IMU a quanto pare non è equa. Ma questo non ce lo doveva dire l’Europa: lo sapevamo già.
Ue contro l’Imu
“Così non è equa
va resa progressiva”
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Carceri, la Corte di Strasburgo condanna
l’Italia per “trattamento inumano”
Ai sette detenuti nel carcere di Busto Arsizio e in quello di Piacenza dovrà essere pagato un risarcimento di 100 mila euro per danni morali. Nella sentenza la Corte invita a porre rimedio subito al sovraffollamento. Il ministro della Giustizia Paola Severino: “Profondamente avvilita, ma non mi stupisce”.
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65MILA DETENUTI PER 47MILA POSTI. A BUSTO NIENTE ACQUA CALDA
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La Severino che si dispiace per la condanna di Strasburgo circa le condizioni indegne delle nostre carceri è una grandissima ipocrita.
Perché né lei né il suo governo sarebbero passati per la revisione e l’abolizione di quelle leggi che rendono criminali quelli che criminali non sono.
E che sono quelle che fanno traboccare le carceri di gente che non ci deve stare.
Avrebbe scelto la via breve dell’indulto e dell’amnistia, perché con questi si prende la solita fava e i molti piccioni.
L’indulto voluto da mastella quando faceva il ministro con prodi serviva a berlusconi, ed è quello che ha corretto le pene, annullandole praticamente, anche ai macellai della Diaz e agli assassini di Federico.
Non servono indulti e amnistie.
Abolendo la bossi fini e la fini giovanardi si darebbe una bella sfoltita alle carceri. E inoltre, misure alternative in luoghi alternativi al carcere. Chi ad esempio ha l’uscita diurna per andare a lavorare non è necessario che tolga spazio a chi invece in una cella ci deve proprio stare. La privazione della libertà, anche a scopo rieducativo è una cosa seria che va gestita con serietà.
Ché i risarcimenti poi mica li pagano fini bossi e giovanardi. E nemmeno quei governi che non si sono mai adoperati per restituire dignità anche ai reclusi in un carcere. Li paghiamo noi.
C’è la fila davanti l’ufficio dove si liquida l’ingiusta detenzione. Milioni di euro che si potrebbero reinvestire in un serio programma di recupero come prevedono il nostro diritto e la nostra Costituzione.
Non si risolve il dramma della detenzione liberandone a mazzi ogni tot di anni, fra i quali ci sono gli appartenenti alla microcriminalità che tornano dentro dopo 24 ore e che i cittadini percepiscono poi come un pericolo alla loro sicurezza coi risultati che sappiamo: voti alla lega e a gente come alemanno che con l’illusione della sicurezza per tutti su cui aveva imbastito la sua campagna elettorale dopo lo stupro e l’omicidio della signora alla stazione di Tor di Quinto, è riuscito a diventare nientemeno che sindaco di Roma.
I romani andassero a vedere quella stazione oggi, e quelli che hanno votato l’ex picchiatore si vergognino per il resto dei loro giorni.
Io propongo un provvedimento per il quale non c’è bisogno di cambiare lo stato delle cose. Svuotiamo le carceri di tutti i detenuti attualmente presenti e al loro posto ci mettiamo un migliaio circa di parlamentari, gli onorevoli delle regioni, i politici delle province, qualche sindaco e i pezzi grossi delle aziende che campano con i nostri soldi.
niente acqua calda, solo 3 pasti al giorno
ma che catzo di figure di merda
se poi avessero fatto un paragone su quanto costa a noi un detenuto e quanto invece costa lo stesso nelle carceri tedesche, sarebbe venuto fuori qualcosa di divertente.
Basterebbe rispettare alcune regole di civiltà fondamentali per ovviare al problema carceri, ma il vero problema è la mancanza di questa volontà da parte di chi “gestisce” la situazione carceraria, purtroppo , non solo in Italia.
a proposito posto il link del mio blog, in cui ci sono dei video di maltrattamenti nei carceri russi e lettere di protesta da parte di alcuni detenuti italiani.
Complimenti per il blog e buon lavoro.
http://ilkomboloi.wordpress.com/2012/09/24/se-lo-stato-e-fuori-legge/
Grazie, poi vengo a vedere…