Severino: “Oggi nuova Tangentopoli
Gravissimo lucrare su soldi pubblici”
Il ministro della Giustizia dalla Latella a Sky Tg24 ha commentato gli scandali che hanno travolto la politica. Ha ricordato che il governo si impegna a varare il ddl corruzione entro un mese: prevede l’incandidabilità dei condannati non con sentenza definitiva. Eliminata norma ‘cancella Ruby’.
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[…] “lucrare illecitamente sul denaro pubblico rappresenta cosa sempre estremamente grave” [Paola Severino]
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Dunque significa che esiste anche un modo lecito per farlo e che non sarebbe altrettanto grave? le parole sono importanti, sempre.
E la signora ministra come ce la spiega una legge anticorruzione che dovrà essere discussa e approvata anche da chi di corruzione si è macchiato?
Siamo l’unico paese in evidente conflitto di interessi fra chi deve fare certe leggi e il suo operato: come si fa a chiedere al ladro di farsi allacciare le manette e pretendere che lo faccia anche ridendo?
Quella di oggi non è una nuova tangentopoli: è semplicemente la metastasi del cancro di vent’anni fa che si è sviluppato, ha continuato a rodere e corrodere proprio perché è mancata la serietà della politica e dei governi di voler dare un taglio netto alla criminalità in politica.
Perché è mancato il rigore, a destra come a sinistra per liberarsi della politica disonesta, di certi suoi rappresentanti che sono ancora quelli di ieri.
Quelli che partecipavano al banchetto e ai quali molto spesso è stato agevolata la possibilità di continuare a rubare rendendo meno dolosi o per niente certi reati, ad esempio il falso in bilancio che non c’è più.
Sparito, cancellato, per volontà di chi ha contribuito, non del tutto e non da solo, soprattutto, ma significativamente, a rendere l’Italia il paese che è.
Quando si tratta di spolpare la gente a fare una legge bastano quindici giorni, ridurre costi, sprechi, ruberie è “un lavoro molto complesso” come c’insegna la signora Fornero: forse perché gli spreconi e i ladri sono quelli che poi devono fare certe leggi e gli toccherebbe perfino rispettarle? e dire che non dovrebbe esserci bisogno di nessuna imposizione, di nessuna richiesta europea di allineamento coi paesi civili per fare una semplicissima legge che dica “o fai il ladro o fai il politico”.
Questa legge che l’Europa chiede all’Italia da tredici anni farà schifo, sarà la solita legge truffa per dare all’Europa un contentino, come a dire:” voi ce l’avete chiesta e noi l’abbiamo fatta”, ma nessuna sicurezza a noi cittadini che i politici o chi per loro, smetteranno davvero di “lucrare illecitamente sul denaro pubblico”.