Sottotitolo: Gratteri: “La mafia che io conosco non colpisce scuole e ragazzi”
Nicola Gratteri, procuratore aggiunto a Reggio Calabria, è uno dei massimi esperti di ‘ndrangheta: “Fatto anomalo, la mafia per esistere ha bisogno del consenso popolare”.
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Voglio credere e sperare che la tragedia di Brindisi non abbia niente a che fare con teorie stragiste, con complotti orditi allo scopo di destabilizzare un paese che fa fatica a reggersi in piedi.
Però, attenzione, qualcuno ci proverà: il capo della polizia ha già pronunciato la parolina magica “eversione” e anche Monti ha promesso contrasto alle “tentazioni eversive”.
La storia di questi ultimi anni ci ha insegnato che è stato definito eversore anche chi vuole uno stato serio, un governo scevro da politici corrotti, un’impresa ripulita da dirigenti disonesti, delinquenti.
E’ stata una parola pronunciata spesso anche nei confronti di giornalisti che denunciavano i fatti osceni e criminali di cui certa politica si è macchiata.
E inoltre, l’Italia è sempre il paese in campagna elettorale permanente, dunque, parleranno, molti lo hanno già fatto, TUTTI.
Anche quelli che si nascondono dietro un partito di centrosinistra che però cerca alleanze strane, “anomale” per un partito di centrosinistra.
L’unica cosa che si può fare è stare vigili, attenti, e non cadere nei tranelli di chi vuol farci credere quello che – more solito – è utile e funzionale al potere.
Specialmente in questo momento.